Genova: al MEI la mostra “Vietato ai cani e agli Italiani”. Giovedì la visita del regista Alain Ughetto per la presentazione di “Manodopera”

4' di lettura 30/08/2023 - Giovedì 31 agosto alle ore 17.00 al MEI Museo Nazionale della Emigrazione Italiana, la visita del regista francese Alain Ughetto, a Genova per presentare il film d’animazione MANODOPERA distribuito da Lucky Red.

L’anteprima del film, già sold out, si terrà domani sera alle ore 21 al cinema Sivori in Salita Santa Caterina. Alla presentazione interverranno inoltre, il Presidente della Fondazione MEI Paolo Masini e la co-curatrice del Museo Giorgia Barzetti. Il regista prima dell’anteprima del film, visiterà il Museo Nazione delle Emigrazioni Italiane dove, fino al 24 settembre, è allestita la mostra “Vietato ai cani e agli italiani”.

Con il biglietto del film del 31 agosto, ingresso omaggio alla mostra “Vietato ai cani e agli italiani” al MEI solo il 31 agosto e il 1° settembre. Nei giorni successivi, in concomitanza della programmazione del film al cinema Sivori, con il biglietto del film ingresso ridotto a € 5.00 al MEI e alla mostra, visitabile fino al 24 settembre. Il costo della proiezione al cinema Sivori è di € 3.50. Per informazioni sulla programmazione del film www.circuitocinemagenova.com .

L’esposizione, presentata per la prima volta al Festival International du Film d’Animation d’Annecy, aperta al pubblico dallo scorso 5 agosto, propone 7 “valigie” che contengono alcuni personaggi e scenografie del film. Alain Ughetto nella sua opera ha voluto rievocare la storia della sua famiglia nel contesto dei grandi movimenti migratori dei primi del ‘900. La speranza di una vita migliore spinse infatti il nonno Luigi Ughetto e sua moglie Cesira a varcare le Alpi e a trasferirsi con tutta la famiglia in Francia.

La vera storia d’emigrazione della famiglia Ughetto è protagonista del film “Manodopera”, che a sua volta ha dato origine alla mostra “Vietato ai cani e agli italiani”. La storia degli Ughetto è simile a quella di tanti altri emigranti. Luigi e Cesira, i nonni del regista, agli inizi del Novecento partono con tutta la famiglia da un paese alle pendici del Monviso, per cercare lavoro in Francia. Trovano un ambiente ostile, in cui per sopravvivere devono dimenticare le loro origini. Gli italiani avevano enormi difficoltà a essere accettati. Sulla porta dei negozi non era raro leggere il cartello “Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”. Così gli Ughetto, per sopravvivere, diventano più francesi dei francesi e in casa smettono di parlare la lingua madre, anche se continuano a cucinare gnocchi e polenta. Cesira nasconde la sua storia ma continua ad acconciarsi come sempre, attorcigliando i capelli con un italianissimo chignon. Mentre intorno a loro la storia avanza con la prima guerra mondiale, l’influenza spagnola e il fascismo, la loro preoccupazione è che i figli studino e possano contare su una vita migliore. «Nella mia famiglia – racconta il regista – quando eravamo seduti a tavola, mio padre raccontava sempre che in Piemonte c’era un paese chiamato Ughettera, dove tutti gli abitanti avevano il nostro stesso cognome. Alla sua morte ho deciso di andare a controllare e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che era vero. Con quella ricerca, nove anni fa, è iniziata la storia di questo film, grazie al quale ho fatto pace con il mio passato».

Il titolo “Manodopera” si riferisce all’abilità manuale degli Ughetto, propria di chi sa lavorare la materia per costruirsi da solo quello che gli serve, una qualità che Alain eredita e trasferisce nella tecnica di animazione che usa per realizzare le sue storie, lo stop motion con cui una serie di scatti fotografici si trasformano in un video. Il film, presentato alla 75ͣ edizione del Locarno Film Festival, ha vinto il Premio per il Miglior Film di Animazione agli European Film Awards 2022 e il Premio della Giuria al Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy 2022.

Per informazioni sulla programmazione del film: t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

INFORMAZIONI UTILI E SERVIZI

Sede del MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana:

Commenda di San Giovanni in Prè

Piazza della Commenda, 1, 16126 Genova GE

Sito web: www.museomei.it

E-mail: segreteria@mei.it

Tel biglietteria 0105574155 - Tel uffici 0102514760

Orari di apertura MEI: da martedì a venerdì ore 11 -18 e sabato e domenica ore 11 – 19

MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana

Piazza della Commenda 1, Genova

Ingresso ridotto a 5 € per chi ha acquistato i biglietti per la proiezione del film.


da MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-08-2023 alle 15:56 sul giornale del 31 agosto 2023 - 12 letture

In questo articolo si parla di cultura, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/epFA





logoEV
qrcode